SELVA, la cavalla tornata libera
Selva, salvata da un pesante e lungo maltrattamento, oggi vive in fattoria in montagna.
Selva oggi vive serena in una fattoria sull’altopiano di Piné, a mille metri di quota, in Trentino.
Per anni era stata maltrattata, malnutrita, e costretta, magrissima e con le unghie lunghissime e quindi causa di forti dolori, a vivere reclusa al buio, sola, in un capanno striminzito. La forestale trentina, grazie all’intervento di un deciso e competente comandante di stazione, la sottrasse a questo orribile destino, portando a processo il suo proprietario.
Dopo anni Selva ha potuto così tornare a calpestare e odorare l’erba. Dopo il processo, tuttavia, la magistratura decise di mandarla all’asta: Selva paradossalmente, da animale tutelato, era diventata un costo che lo Stato non paga, per il quale non esiste un bilancio specifico. L’intervento di Legambiente Trento la salvò, e per anni, prima con l’associazione ambientalista, quindi seguita da Il Cercapadrone Trento e infine dal 2019 da ACL, la nostra vecchia dal chiaro mantello e terribili ricordi, vive serena. Selva ha impiegato anni a ritrovare la sua identità di cavalla, non sapeva esserlo, una equina come si deve. Ha capito chi sono i suoi simili, ha conosciuto altre specie libere in fattoria, ha ritrovato accettazione verso le persone.
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