4 Gennaio 2014

Il Comune dia i soldi ai bisognosi, ai cani pensiamo noi gratis

loveIl Comune di Castro dei Volsci offre un sostanzioso contributo finanziario alle famiglie indigenti che adotteranno un cane dal canile, liberando così l’Amministrazione dal peso del suo mantenimento. L’associazione di tutela animale ACL Onlus – che ogni anno porta a termine oltre 300 adozioni dai canili della provincia di Frosinone – ritiene che dare una nuova bocca da sfamare a una famiglia già bisognosa di aiuto economico non risolva né i problemi della famiglia né quelli del cane ed ha quindi offerto al Comune del tutto gratuitamente la propria collaborazione per le adozioni dei randagi comunali. “Meglio che il Comune dia i soldi a chi ne ha bisogno per i bambini o perché è senza lavoro, mentre alle adozioni dei cani pensiamo noi gratis” dice la Presidente di ACL Onlus Simonetta Panni. “Con l’iniziativa che sta promuovendo, il Comune si libera del mantenimento del cane ma questo ricade su chi lo adotta e un cane vive per anni,  come farà una famiglia già in difficoltà a mantenerlo per tutta la vita, a pagare il veterinario per prevenire le malattie, a curarlo se ha un infortunio o si ammala di tumore o di leishmaniosi, grave malattia tipica della zona che si contrae con una semplice puntura di insetto? Non basteranno certo mille euro dati all’adozione.”
ACL Onlus ha presentato al Comune il testo di una convenzione gratuita aperta a tutte le altre associazioni operative sul territorio che vogliano partecipare ed ora aspetta una risposta. “Contributi comunali non vincolati a spese veterinarie o di mantenimento dell’animale di solito sono causa di maltrattamenti” continua la Presidente “perché arrivano richieste di adozione da persone che sono interessate ai soldi, non al cane. E il Comune rischia grosso, perché è penalmente responsabile se l’animale non verrà poi detenuto e curato come si deve per tutta la vita. Rischia una denuncia chi ha preso il cane ma anche chi l’ha affidato.” C’è inoltre una legge, la D.G.R. 43/2010 in vigore da tre anni, che impone ai Comuni di garantire protocolli per le adozioni dei cani pubblici con le associazioni di tutela animale e il Comune di Castro non si è ancora messo in regola. Le associazioni animaliste del territorio, e non solo, stanno con le antenne alzate e assicurano che non esiteranno a rivolgersi alle Autorità se non saranno rispettate le leggi a tutela degli animali.

Pubblicato da Ciociaria Oggi il 6 gennaio 2014 con modifiche liberamente apportate dal giornalista:

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